Nel vecchio sedime ferroviario, con un’estensione di 25mila mq, si snoda una nuova idea di socialità. Nell’andamento sinuoso di fondovalle, immerso nelle quinte montane dell’alto Friuli, si forma architettonicamente la possibilità di rinascita economico sociale di un’intera comunità.
Il progetto prevede la realizzazione di un museo espositivo, un palazzetto dello sport, un centro benessere e un’arena con campo polifunzionale uniti insieme da una sintesi di percorsi e piazze sistemate longitudinalmente rispetto la presenza della via ferroviaria.
L’aspetto moderno, per volumi e linee semplici dei nuovi fabbricati e delle nuove sistemazioni esterne fa da contrappunto alle memorie edificate delle vecchie presenze costruite. Il progetto non vuole cancellare la memoria di ciò che è stato, viceversa lo vuole significa e sottolineare mediante il meccanismo del “contrario estetico”.